Franca Olivetti Manoukian definisce la psicosociologia come una disciplina interstiziale, che si occupa, cioè, di quegli spazi tra differenti discipline che lungi dal separarle, le connettono in una sintesi nuova: nuove chiavi di lettura offrono così inediti campi di azione e conoscenza.

A partire dai primi anni Ottanta, con l’avvio del Servizio Sanitario Nazionale, si è dedicata al lavoro con gli operatori nei servizi territoriali: tossicodipendenza, disagio mentale, consultori, tutti ambiti in cui la capacità e l’attitudine all’ascolto sono basilari.
 È profondamente convinta che migliorare le situazioni di lavoro, migliorare i servizi – di sanità, scuola, giustizia – significa migliorare la qualità della vita di tutti.

Le linee direttrici fondamentali del suo percorso sono, da una parte, non affezionarsi ad un unico metodo per coltivare uno sguardo aperto e complesso che possa essere contaminato da altri sguardi di altre discipline; dall’altra, unire teoria e pratica ovvero che la pratica non deve essere la “messa in pratica” della teoria ma deve essere utilizzata nel suo vissuto quotidiano per cercare di concettualizzare quello che si sta facendo. La concettualizzazione è importante perché consente di fare ponti, di poter interagire con altri di diverse discipline, diverse generazioni, diverse provenienze e quindi di essere riconosciuti e riconoscere. È uno sforzo che si traduce nello sforzo di scrivere, attività in cui lei stessa si è da sempre impegnata, che incoraggia e sostiene per gli operatori affinché possano comunicare meglio con gli altri la loro esperienza.

Il simposio ci darà quindi l’opportunità di aprire la nostra visione dell’ascolto e di lavorare, tutti insieme, su un tema che coinvolge trasversalmente la società.

Questo simposio si presenta inoltre come primo momento dedicato al tema dell’Ascolto dalla Fisieo che ne ha fatto il tema guida del prossimo anno; ecco perché il contributo di noi insegnanti che formiamo i futuri operatori Shiatsu sarà fondamentale per svilupparlo al meglio.

Per ottimizzare e rendere ancor più proficuo il lavoro di elaborazione al Simposio, i partecipanti che lo desiderano possono inviare a cf.fisieo@gmail.com in anticipo uno scritto sul loro vissuto riguardo l’ascolto e sulle modalità del suo insegnamento.